Assedio di Geertruidenberg (1593) parte della guerra degli ottant'anni | |||
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L'assedio di Geertruidenberg del 1593 in una stampa di Giovanni Battista Boazio. Disposti a semicerchio vi sono i brigantini che circondarono la città. | |||
Data | 27 marzo - 24 giugno 1593 | ||
Luogo | Geertruidenberg, Paesi Bassi spagnoli (attuali Paesi Bassi) | ||
Esito | Vittoria anglo-olandese[1][2] | ||
Schieramenti | |||
Comandanti | |||
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Effettivi | |||
Perdite | |||
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L'assedio di Geertruidenberg del 1593 o terzo assedio di Geertruidenberg, fu un assedio svoltosi dal 27 marzo al 24 giugno 1593 presso la città di Geertruidenberg (attuali Paesi Bassi) nel corso della guerra degli ottant'anni. Le truppe anglo-olandesi al comando di Maurizio d'Orange e di sir Francis Vere posero assedio alla guarnigione spagnola in città.[1] L'assedio fu unico nel suo genere in quanto gli assedianti utilizzarono un centinaio di navi per comporre un semicerchio sul fiume Mosa per imporre un blocco alla città. I rinforzi per gli spagnoli al comando di Peter Ernst I von Mansfeld-Vorderort tentarono di giungere sul posto dal mese di maggio ma questi vennero costretti poi a ritirarsi. Il governatore della città venne ucciso e poco dopo gli anglo-olandesi riuscirono a circondare la città il 4 giugno 1593.[4][5] La vittoria dello scontro consacrò Maurizio come grande stratega e comandante militare.[6][7]
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